Buone notizie sul fronte del lavoro. Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, si attendono 467mila assunzioni a maggio e 1,5 milioni tra maggio e luglio (+5,1% rispetto a maggio 2022), in prevalenza nelle regioni del Nord (Centro e Sud registrano al contrario una tendenza negativa). Dovrebbero aumentare sia i contratti a tempo indeterminato (+11,9 %) sia quelli a termine e stagionali (+ 5,7%); dovrebbero invece calare i contratti di collaborazione e le partita IVA. Sarà l’industria a trainare le assunzioni con 132mila contratti previsti a maggio e 400mila nel trimestre maggio-luglio (+ 33,1% e + 24,2%sul 2022). Guidano la classifica il manifatturiero, la meccatronica, la metallurgia, l’agroalimentare, la moda e le costruzioni. Tra i servizi, che invece risultano in calo di assunzioni rispetto a maggio 2022 del -3,0%, la parte del leone la fanno il turismo, il commercio e i servizi alle persone. Non mancano però problemi di reperimento del personale, soprattutto per le professioni tecniche e ad elevata specializzazione (ingegneri, tecnici della salute, dei processi produttivi e della distribuzione commerciale).