Il 25 maggio 2023 la Presidente di Federlavoro, Anna Maria Domenici, ha presenziato alla XIII assemblea nazionale di Conflavoro Pmi. In quella sede, la confederazione ha esposto le proprie richieste al Governo, rappresentato dalla ministra del Lavoro Marina Calderone, dal ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, dal sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi, dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto.
Anna Maria Domenici con Roberto Capobianco, Presidente di Conflavoro PMI
Anna Maria Domenici con Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale
Queste le proposte di Conflavoro: destinare 2/3 della legge di Bilancio 2024 alla riduzione del costo del lavoro, alleggerire la pressione fiscale, tagliare la burocrazia, sostenere il Made in Italy, fare politiche serie e preventive di sicurezza sul lavoro.
“Promuovere il lavoro e sostenere le imprese è l'unica via per far ripartire il nostro paese. Non è accettabile che le imprese italiane, come si è sentito oggi, gettino via ogni anno 57 miliardi solo per gestire i rapporti con una PA che, nonostante il lodevole sforzo di digitalizzazione, ancora vive di burocrazia e scartoffie” - ha dichiarato Anna Maria Domenici.
“Come non è accettabile – ha proseguito - che l'impresa paghi tre e il lavoratore si metta in tasca uno: il costo del lavoro per le imprese è assolutamente insostenibile e cozza con le politiche di sostegno alle assunzioni che lo stesso governo ha messo in piedi, oltre a non sostenere i consumi e la fiducia. La pressione fiscale è un altro aspetto in cui occorre invertire totalmente la rotta. Secondo l'ultimo rapporto OCSE, l'Italia ha registrato il risultato migliore fra i Paesi del G7 per crescita del PIL, trainato dai servizi e dall’industria, il tutto in un contesto di inflazione persistente. Senza aiuti: soltanto grazie alla resilienza di una dorsale imprenditoriale che vuole fortemente produrre ricchezza e benessere per il paese. E' ora che lo stato faccia la sua parte” - ha concluso Domenici.
Durante l'assemblea si sono tenuti anche due tavoli di lavoro su Economia e Lavoro, con la partecipazione dei senatori Maurizio Gasparri, Daniele Manca, Antonio Misiani e degli onorevoli Walter Rizzetto, Tiziana Nisini,Valentina Barzotti, Riccardo Zucconi e Mauro Del Barba.