DCPM 9 Marzo 2020: Federlavoro chiede urgenti misure economiche

  • 10/03/2020

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 Marzo 2020 ha esteso l'area “arancione” all'intero territorio nazionale. In un contesto in cui legittimamente l'aspetto sanitario riveste un ruolo preminente, il pensiero del Direttivo di Federlavoro - Federazione delle Imprese e dei Lavoratori Autonomi - corre però alle imprese e alle risposte urgenti di cui esse necessitano.

Le risposte non arriveranno però prima del voto del Parlamento: il ministero dell'Economia sta preparando gli interventi a sostegno di famiglie e imprese, ma occorre il semaforo verde per un nuovo finanziamento in deficit. Ad oggi l'unico decreto che indica misure economiche a favore del paese resta il DPCM datato 2 marzo 2020.

Dalle informazioni in possesso di Federlavoro, le nuove norme si muoveranno però sostanzialmente sulla falsariga delle misure previste il 2 marzo per la zona rossa con un potenziamento delle risorse e un'estensione dei provvedimenti attesa per l'intero Paese. Tra le linee di intervento anticipate: ammortizzatori sociali, moratoria dei mutui, indennizzi per i settori più colpiti, moratoria sui prestiti con rafforzamento del Fondo di Garanzia per le Pmi e stop ai mutui prima casa per 18 mesi.
Alcune misure poi già valgono per tutto il territorio nazionale, a partire dalle proroghe delle scadenze fiscali (il 730 slitta al 30 settembre e la Certificazione Unica slitta al 31 marzo).

Sono misure senza dubbio insufficienti – dichiara Bertino Trolese, Segretario Generale di Federlavoro - Ci batteremo su tutti i tavoli di negoziazione per ottenere un'ulteriore proroga che permetta alle imprese di respirare ancora un po'. In attesa del decreto, alle realtà Associate è nostro dovere ricordare le uniche prescrizioni chiare da sempre: le imprese devono favorire le modalità operative di smart working e promuovere la fruizione dei periodi di congedo ordinario e di ferie da parte dei lavoratori dipendenti”.

Federlavoro è in costante collegamento con le istituzioni, le autorità e gli organi di stampa e continua a battersi per difendere le imprese e ottenere il massimo possibile in questo momento di confusione e smarrimento.



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