Novembre mese record di non assunzioni

  • 21/11/2022

Calo record delle assunzioni per il mese di novembre (-82.490 unità sul 2021, il 17,7%) e nel trimestre novembre 2022 – gennaio 2023 (-290.710 pari al 19,5%): le imprese hanno sempre più difficoltà ad assumere (46,4%). Questi i dati rilasciati dal bollettino mensile Excelsior, pubblicato da Unioncamere e Anpal, che definisce in 4 mesi il tempo medio per trovare i candidati adatti. Il motivo? L’incertezza determinata dalla crisi presenta il conto sui piani di assunzione delle imprese e sulla loro propensione al rischio nello scegliere i profili più adatti.
A voi i commenti sui dati riportati dal bollettino.

A novembre le assunzioni programmate sono 382.450, nel trimestre novembre-gennaio 1.201.890.

In difficoltà l’industria (-18,0% rispetto a un mese fa, -27,5% rispetto all’anno scorso), specie nel comparto delle costruzioni (-22,7 % rispetto a un mese fa, -28,8 rispetto all’anno scorso). Complessivamente le assunzioni programmate nell’industria sono 120.810 nel mese considerato, 375.930 nel trimestre novembre 2022-gennaio 2023.

Più contenuto il calo dei servizi, almeno rispetto allo scorso anno (-12,3%), grazie soprattutto al buon andamento del commercio, che guadagna in un anno il 5,7% (-7,0% rispetto a un mese fa). Complessivamente le assunzioni programmate nei servizi sono 261.650 a novembre e 825.960 nel trimestre novembre 2022-gennaio 2023.

Per quanto riguarda i contratti offerti, quelli a tempo determinato rappresentano il 53% delle entrate previste; seguono quelli a tempo indeterminato (20%), quelli di somministrazione (13%) e di apprendistato (5%).

Dal punto di vista della classe dimensionale, le microimprese (1-9 dipendenti) sono quelle che dichiarano una maggiore domanda di lavoro a novembre (115.470), mentre tra novembre e gennaio sono le imprese tra 10 e 49 dipendenti quelle che registrano la maggiore domanda di assunzioni (364.550). Preoccupante però il trend delle microimprese, la cui diminuzione in termini tendenziali è del 21,0% a novembre e del 23,1% nel trimestre novembre 2022-gennaio 2023.

A livello territoriale, 123.590 mila entrate sono previste dalle imprese del Nord Ovest, a cui seguono le imprese del Sud e Isole (93.050), quelle del Nord Est (89.090, area che manifesta la maggiore difficoltà di reperimento pari al 51,9%) e quelle del Centro (76.730mila). 

Dal punto di vista dei profili professionali, mediamente sono necessari 3,9 mesi a trovare sul mercato i candidati di difficile reperimento. Le professioni più richieste sono gli addetti nelle attività di ristorazione (41.750 assunzioni previste a novembre), gli addetti alle vendite (36.490), il personale non qualificato nei servizi di pulizia (26.570) e i conduttori di veicoli a motori (26.570).

Gli indirizzi di studio che nel mese considerato garantiscono gli esiti occupazionali migliori sono quello economico tra i percorsi universitari, quello di amministrazione, finanza e marketing per il diploma secondario e quello meccanico per la qualifica o diploma professionale: a novembre le assunzioni previste sono infatti rispettivamente 17.270, 33.120 e 13.760. Previsti anche 3.710 assunti provenienti dagli ITS, mentre 137.4100 (36%) sono le assunzioni programmate di lavoratori che non hanno alcun titolo di studio. 



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