La proposta sull’Iva digitale (VAT in the Digital Age) della Commissione UE, presentata l’8 dicembre scorso, prevede che entro cinque anni la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria per tutte le operazioni estere B2B intra-UE. L'obiettivo è favorire gli scambi commerciali e ridurre le violazioni IVA nei paesi membri. Secondo la proposta, le fatture elettroniche italiane B2B che oggi adottano lo standard XML dovranno adeguarsi allo standard UE, ovvero il UBL (Universal Business Language - XML UBL, uno standard aperto e gratuito già in vigore per la fatturazione elettronica negli appalti pubblici) o il CII (Cross Industry Invoice). Si parla inoltre di una piattaforma centralizzata di gestione dati fiscali provenienti da tutti i paesi membri per il computo corretto dell’IVA. L’adeguamento è previsto per il 2028.